Cantante americana originaria di Athens, in Georgia, Madeleine Peyroux ha vissuto anni a Parigi e si è formata dal punto di vista artistico nelle strade del Quartiere Latino, interpretando i grandi pezzi di Bessie Smith e di Billie Holiday. Il suo repertorio attinge da standard, originali e classici del pop rock, del jazz e dei grandi musicisti.

Madeleine Peyroux

La Peyroux ha una voce particolare, molto simile a quella della Holiday, che utilizza con arrangiamenti sofisticati e rétro. Nata nel periodo di Diana Krall e di Norah Jones, ha saputo ritagliarsi uno spazio nella canzone d’autore americana – diciamo di matrice jazz blues – con quel tipico sound acustico da piccolo club a luci basse, con tanto di tintinnìo di bicchieri e atmosfere rarefatte.

Fare la cantante jazz pop ed essere associata alla “Lady” di Strange Fruit, può rivelarsi un’arma a doppio taglio. Il rischio, cioè, è di essere scambiata per qualcos’altro: per un’artista che insegue il grande pubblico o le emozioni facili, destinate a chi il jazz solitamente non lo ascolta. Ma la Peyroux è riuscita a cavarsela dignitosamente, aiutandosi con il suo minimalismo interpretativo, anche se talvolta ha rischiato di risultare un po’ fredda.

Jon Herington
© Alessandro Curadi

In ogni caso è un’interprete di gran classe, e vederla in concerto è sempre piacevole. Una garanzia di qualità, accompagnata anche dai soli della chitarra di Jon Herington. Divertente, dal vivo, la sua versione di Agua de Beber di Antônio Carlos Jobim, fantastica l’interpretazione di You Can’t Do Me.