Atlantico, 2018. Ma lì sia i tempi, sia l’artista, erano diversi. Con l’album Materia (Terra), su etichetta Epic/Sony Music, il Marco Mengoni targato fine 2021 è un artista impegnato su più fronti: dalla salvaguardia del pianeta, al pentagramma che è la sua passione più grande. Compiuti 33 anni (numero carico di simbologie iniziatiche) il giorno di Natale, l’uomo (e di conseguenza il musicista) sta attraversando la propria maturità in quest’epoca contraddistinta dalla comunicazione del villaggio globale, dalla pandemìa e da altre ondate più o meno positive, più o meno durature. Sempre aperto a tutto ciò che è nuovo, Marco non poteva restarsene in disparte. Tant’è che lo ritroviamo nei panni del cantante engagé, più che mai concentrato a ricambiare l’amore dei suoi fan con la sua voce e con le sue canzoni, capaci ogni volta di andare dritte al cuore.

Materia, quindi Terra: il pianeta che (bene o male) ci ospita; e più prosaicamente, l’elemento originario dove albergano le radici dell’uomo Marco Mengoni. Radici che lui trova anzitutto negli affetti familiari ma anche nell’intimità del : volgendo lo sguardo (direttamente, senza alibi) al proprio vissuto, per giungere al giro di boa di un percorso artistico e di vita sufficiente a stilare bilanci, a formulare giudizi.

Musicalmente parlando, Materia (Terra) prosegue nel solco di un rhythm & blues in grado di esaltare la sua vocalità (Una canzone triste), senza rifiutare collaborazioni/contaminazioni con altri generi musicali (Il meno possibile, insieme a GazzelleMi fiderò, con Madame). E non ci sarebbe dispiaciuto inserire fra le collaborazioni anche Giorgia, magari nel brano Luce. Per quanto riguarda invece i contenuti, si va dall’amore omosessuale (Proibito), alla speranza di risorgere (Un fiore contro il diluvio), sino alla famiglia e a quella figura materna che per lui è essenziale (Luce).

Materia (Terra) è l’album del “percorso mengoniano” dove emerge con maggiore evidenza il lato intimo di colui che ormai è diventato uomo. E che vedremo live, per la prima volta negli stadi, il 19 giugno 2022 a Milano (Stadio San Siro) e il 22 giugno 2022 a Roma (Stadio Olimpico).