Lo struggente splendore di 15 fotografie scattate da Ernst Haas (1921-1986), accreditato sia per il “making of” sia per il dietro le quinte di The Misfits (Gli Spostati), film del 1961 diretto da John Huston e interpretato dagli indimenticabili Clark Gable, Montgomery Clift e Marilyn Monroe. Proprio a lei è dedicata la mostra Marilyn Monroe & The Misfits, che la vede protagonista negli scatti dell’austriaco valorizzato nel 1953 dalla rivista Life che pubblica un suo reportage di 24 pagine su New York e consacrato nel ‘62 dal MoMA (Museum of Modern Art) con la prima esposizione di fotografie a colori. The Misfits racconta le vicissitudini della bellissima neo divorziata Roslyn, ingenua e insicura; e della sua amicizia con i cowboys Gay e Perce. I 3 vivono un’esistenza senza traguardi da raggiungere, fino a quando decidono di partire per una caccia ai cavalli selvaggi (straordinarie le scene immortalate da Haas) che segnerà il loro destino.

Ultimo film sia per Clark Gable, che morirà d’infarto pochi giorni dopo la fine delle riprese; sia per Marilyn, già dipendente da psicofarmaci e alcolici; per Montgomery Clift rappresenterà invece un ulteriore passo verso “il più lungo suicidio della storia del cinema”, come lo definì Robert Lewis, fondatore dell’Actors Studio. La Monroe, come se non bastasse, si ritrova a lavorare in un film sceneggiato per lei dal marito, il romanziere Arthur Miller, dal quale si sta dolorosamente separando. In più, durante le riprese nel deserto del Nevada raggiunge troppe volte il set in clamoroso ritardo, costringendo la troupe a dover sopportare attese snervanti. La moglie di Gable, già malato di cuore, attribuirà il suo decesso proprio al comportamento sconsiderato dell’attrice. Già, il sex symbol Marilyn Monroe che queste immagini in bianco e nero ritraggono (all’apparenza) sorridente e spensierata: come la donna da lei interpretata, che è al tempo stesso ingenua ed esplosiva, dolce e ribelle, indomabile ma con un forte bisogno di una guida accanto a sé. The Misfits: mai titolo di film fu più calzante. Sia per la storia in sé, ambientata in un’America puritana e ultraconservatrice che avrebbe avuto ancora vita breve, sia per gli attori chiamati a raccontarla.

Marilyn Monroe & The Misfits
Fino al 28 aprile 2019, ONO arte contemporanea, via Santa Margherita 10, Bologna
tel. 051262465

Foto: © Ernst Haas/Getty Images