Sappiamo tutti come terminano le favole classiche: il Principe Azzurro che arriva a salvare la donzella in difficoltà, la sposa e… vissero per sempre felici e contenti. C’era una volta il Principe Azzurro, film d’animazione targato M2 Pictures, narra invece la storia del Principe Filippo Azzurro, promesso sposo nientedimeno che… di Biancaneve, di Cenerentola e della Bella Addormentata! Sin dalla nascita Filippo è vittima di una maledizione chiamata Nemesi Mal D’Amore, lanciata da una perfida strega, che lo rende fascinoso e irresistibile per le donne che ne incrocino lo sguardo. Ma allora la maledizione dov’è? Al compimento del 21° compleanno, se il Principe Azzurro non avrà ancora baciato l’amore vero, questi cesserà d’esistere e Nemesi vincerà. Sicchè Filippo cresce, con le ragazze che gli cadono letteralmente ai piedi e gli uomini del reame che lo vorrebbero uccidere. Solo una misteriosa ragazza è riuscita a resistere al suo fascino, ma è sparita lasciandolo un po’ scombussolato. Ben consapevole delle conseguenze d’una mancata scelta, a pochi giorni dal compleanno decide di partire per La Grande Prova, che dovrebbe fargli capire qual è il vero amore fra le varie pretendenti; e di conseguenza, liberarlo con tutto il reame dalla maledizione di Nemesi.

Nel frattempo Lenore Quinonez, ladra ricercata, viene catturata dalle guardie e assoldata dai genitori di Biancaneve, Cenerentola e della Bella Addormentata accetta di fare da scorta alla missione di Filippo. I mandanti non sanno, però, che Lenore è proprio colei che fuggì scombussolandolo. Lei, oltretutto, ha chiuso il cuore all’amore e accetta la proposta solo per un notevole ritorno economico. E per non farsi riconoscere, indossa un paio ridicoli baffi offrendosi al Principe come guida e scorta per La Grande Prova. Affrontano così con coraggio tutte le prove che li uniranno conducendoli l’uno fra le braccia dell’altra col risultato di scontentare le 3 pretendenti che però, sconfitta la maledizione, saranno libere di trovare l’autentico amore. C’era una volta il Principe Azzurro è a tutti gli effetti una favola al contrario: ad essere confuso e in balìa degli eventi è Filippo; a correre in suo aiuto, è  l’eroina femminile. Benchè l’idea di partenza sia interessante, divertente e moderna, il film risulta un po’ sbilanciato nel dedicare fin troppo spazio all’introduzione e alla descrizione dei personaggi, per poi scivolare velocemente sullo svolgersi degli eventi, finale incluso, con la strega che semplicemente sparisce dopo il classico bacio del vero amore.

Foto: © M2 Pictures