Sono trascorsi 40 anni dall’uscita del film I Predatori dell’Arca Perduta (Raiders of the Lost Ark), diretto da Steven Spielberg e capostipite della tetralogia cinematografica di Indiana Jones. Il 29 luglio 2022, invece, è prevista l’uscita del 5° capitolo della rutilante saga (starring il 78enne Harrison Ford eternamente nei panni dell’archeologo noncurante del pericolo), le cui riprese sono iniziate ai Pinewood Studios vicino a Londra, si concentreranno al Bamburgh Castle e faranno addirittura tappa in Sicilia, fra i templi di Selinunte e Cefalù.
Nell’attesa, disponibile in streaming gratuito su ARTE.TV fino al 12 luglio 2021 e sottotitolato in italiano, guai a perdervi il documentario Indiana Jones. Alla ricerca della saga perduta, co-diretto da Clelia Cohen e Antoine Coursat.
Kate Capshaw, Steven Spielberg, George Lucas e Harrison Ford sul set cinematografico del film Indiana Jones e il Tempio Maledetto (1984)
Emozionante cavalcata che ripercorre il successo planetario dell’eroe con frusta, cappello e camicia strappata interpretato dall’attore chicagoano che nel 1981 era reduce dallo Han Solo di Guerre Stellari (regia di George Lucas, che dei 4 Indiana Jones è stato il creatore), il mediometraggio inizia dal 1977 alle Hawaii, in una spiaggia e con 2 amici, Lucas & Spielberg, che hanno il chiodo fisso di riportare in auge il genere Old Hollywood del cinema d’avventura con il quale sono cresciuti.
Gusto della citazione, influenze noir e spy, effetti speciali “a gogò“, ritmi narrativi come solo la tradizione a stelle e strisce sa proporre: sarà questa la ricetta dei successi planetari di I Predatori dell’Arca Perduta (1981), Indiana Jones e il Tempio Maledetto (1984), Indiana Jones e l’Ultima Crociata (1989) e Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo (2008). Che, vogliamo scommettere?, almeno 2 giorni prima della prossima première americana metterà ancora una volta in chilometrica fila gli irriducibili fans.
Harrison Ford e Sean Connery
Indiana Jones. Alla ricerca della saga perduta, si trasforma così in una rassegna di storia della cultura e del cinema, abilissima a “shakerare” mezzi espressivi, interviste, stralci di film e montaggio dai tempi comici perfetti. Il tutto, non solo per celebrare con corredo di aneddoti e curiosità da backstage la presenza fissa di Henry Walton Jones Jr. (per gli amici Indiana), ma anche per leggere fra le righe le motivazioni alla base di un successo sempre e comunque assicurato.
L’attore americano e Karen Allen