Willy è un ragazzino di 10 anni, figlio di una coppia di esploratori spaziali. I 3 si trovano sulla loro ipertecnologica astronave, di ritorno dall’ultima missione esplorativa dello spazio profondo. Nella sua spensieratezza, Willy pensa solo a giocare e a divertirsi. Mentre sta sistemando i reperti raccolti durante il viaggio dai suoi genitori, l’astronave finisce intrappolata in un campo di asteroidi. Per fortuna riescono a mettersi in salvo appena prima che l’astronave esploda, ma lui finisce su una scialuppa diversa da quella di papà e mamma con un robotguardia del corpo” come unico compagno. Mentre (diretto chissà dove) prende coscienza della propria solitudine, Willy si fa forza augurandosi di essere ormai grande a sufficienza per affrontare tutto quello che lo aspetta. La scialuppa atterra su un Pianeta sconosciuto e da qui ha inizio il suo vero viaggio: con il solo aiuto di Buck il robot, dovrà riuscire a sopravvivere fino a quando i genitori lo localizzeranno mettendolo in salvo. È un novello Robinson Crusoe dello spazio sconosciuto, il nostro piccolo eroe. Un esploratore che davanti alle difficoltà non si arrende mai, superando con il fido Buck gran parte degli ostacoli. In loro aiuto arriverà anche un simpaticissimo e buffo alieno, che Willy chiamerà Flash. I 3, insieme, riusciranno a sopravvivere a tutto ciò che il Pianeta sconosciuto metterà loro davanti.

La grafica di A spasso con Willy, prodigio d’animazione diretto dal francese Éric Tosti, segue il procedere del film. Nella prima parte si rifà ai classici della fantascienza Anni ’70 e ’80: i primi Star Wars, cui sono decisamente ispirate l’astronave e le scialuppe di salvataggio; e The Black Hole, con Buck dal design simile a quello di V.I.N.CENT. Per quanto riguarda il Pianeta, essendo sconosciuto, ha dato mano libera ai grafici: Willy e Buck atterrano nella parte più inospitale di un nuovo mondo dove tutto è monocolore, duro e spigoloso. Proseguendo nella ricerca di un rifugio sicuro, i protagonisti si addentrano sempre di più in una favolosa, rigogliosa e selvaggia natura dove animali e piante hanno forme morbide e sinuose che mantengono un punto di contatto con la flora e la fauna terrestri. Willy, comunque, riuscirà a coinvolgere e a intenerire grandi e piccini con l’efficacia di questa storia fantascientifica e avventurosa, di formazione ma anche redenzione, che si richiama ai classici per ragazzi come I Goonies e Ritorno al futuro.

Foto: © Notorious Pictures