«Quello che abbiamo trovato affascinante in questa storia è il percorso che va dalla decisione di adottare fino all’incontro con il futuro figlio: un lastricato di ostacoli, tensioni, relazioni personali messe alla prova, complesse domande e grandi trasformazioni».
Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman spiegano così il senso di Vittoria, il 2° film da loro scritto e diretto che si è meritato una calorosa accoglienza all’81° Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti Extra.
Jasmine (Marilena “Jasmine” Amato) ha 40 anni e dalla vita ha avuto ciò che desiderava: un buon marito (Gennaro Scarica), 3 figli maschi, un salone da parrucchiera a Torre Annunziata. Ma soffre ancora per la perdita del padre, scomparso a causa di un tumore dopo tutta un’esistenza trascorsa all’Ilva di Bagnoli. Lei e la sorella attendono un risarcimento da parte dell’azienda – che ha peraltro ammesso le proprie responsabilità – eppure Jasmine non riesce ad accettare quei soldi che suonano come un compromesso.
In un sogno ricorrente, rivede il padre che tiene per mano una bimba e la manda da lei che a sua volta, stringendola fra le braccia, la riconosce come sua. Il seme del desiderio di avere una figlia femmina si fa largo sempre di più nella sua mente, ma i suoi 3 figli sono il frutto di un parto cesareo e quindi un’ulteriore gravidanza potrebbe causare complicazioni piuttosto serie. Per non parlare dell’eventualità che nasca un altro maschio. E poi, come non pensare all’ulteriore spesa che graverebbe sulla famiglia, proprio ora che Gennaro vorrebbe trasferirsi a Capri?
Jasmine prende una decisione: inizierà il percorso per l’adozione internazionale. Facile immaginare le resistenze che dovrà affrontare: dal sistema delle adozioni con i suoi cavilli burocratici e i suoi test, ai parenti che giudicheranno incomprensibile il suo comportamento. Ma lei è inarrestabile e quando vuole qualcosa è impossibile fermarla.
Questa di Vittoria è una storia vera. Cassigoli e Kauffman hanno incontrato Jasmine nel 2021 mentre giravano Californie, ne hanno raccolto le confidenze e hanno voluto che i 2 bravissimi attori protagonisti, capaci di sguardi che valgono mille parole e di gesti che pesano eccome, fossero le medesime persone che l’hanno vissuta. Jasmine e Gennaro hanno ripagato la loro fiducia ripercorrendo sul grande schermo le fasi più importanti della loro vita di coppia.