Volenti o nolenti, torniamo a passi spediti verso quel periodo dell’anno dove l’idea di un bel bicchiere di vino rosso accompagna con piacere i nostri pasti e i nostri aperitivi. Qui a Parigi la stagione autunnale bussa presto e prepotente alle porte, ma le temperature ci consentono perlomeno di gustare in santa pace un buon rosso di struttura e carattere, dopo che bianchi e rosè l’hanno un po’ fatta da padroni nelle terrasses soleggiate dei bistrots ma non solo.

Mentre ragiono di foglie secche e di vino rosso, col pensiero volo alla Langa e a quelle magiche colline che tutto il mondo ha sancito come uniche e straordinarie suggellando il loro valore col riconoscimento Unesco per il patrimonio paesaggistico e culturale. Sì, mi andrebbe proprio un buon bicchiere di Barbera d’Alba Bricco delle Olive dell’Azienda Vinicola Palladino (rinomatissima anche per il suo Barolo) che di quelle colline è espressione tipica e formidabile. Fondata da Piero Palladino nel 1974, è stata affidata al cugino Maurilio e condotta con sapienza ed entusiasmo dalla famiglia fino a oggi.  Rigore e fedeltà per la tradizione, rispetto del territorio e delle sue caratteristiche peculiari: queste le sole coordinate riconosciute, ingredienti fondamentali del suo successo.

Questa Barbera d’Alba Superiore DOC parla perfettamente la lingua del territorio. Incapace di mentire o confondere il palato, si esprime con l’idioma inconfondibile del terroir di riferimento. Il vigneto si trova all’interno del Comune di Serralunga d’Alba e nasce in una piccola parcella denominata appunto Bricco delle Olive, caratterizzata da un terreno calcareo-argilloso e ricco di minerali. Trasmette subito la complessità data da una terra coltivata al 90% a Nebbiolo da Barolo e risulta di maggiore impatto rispetto alla sorella Barbera d’Alba Superiore della stessa azienda, anch’essa molto godibile ma sicuramente meno peculiare.

Questa Barbera Bricco delle Olive, invece, si pone in maniera leggermente più spigolosa ma decisa e precisa, armonica e piena. L’acidità tipica del vitigno è meno marcata che nella sorella, ingentilita anche dall’invecchiamento di 15 mesi in tonneaux di rovere francese. Il profumo, ben presente, è di amarena e spezie. Si abbina ovviamente bene alle carni rosse, grigliate o no. Provatela con un buon formaggio di media stagionatura, non vi deluderà.

(Mirko Bosio gestisce l’enoteca italiana CiaoGnari, rue des Pyrénées 333, Parigi)

Azienda Vinicola Palladino
piazza Cappellano 9, Serralunga d’Alba (CN)
tel. 0173613108

Foto: © Azienda Vinicola Palladino