Accolto con una standing ovation all’80ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Priscilla di Sofia Coppola è tratto dall’autobiografia Elvis and Me pubblicata nel 1985 da Priscilla Presley.

Germania, fine anni 50. In una base militare americana s’incrociano i destini del 25enne Elvis Presley (Jacob Elordi) e di Priscilla Beaulieu (Cailee Spaeny, Coppa Volpi per questa interpretazione) figlia 15enne di un ufficiale dell’aeronautica.

Quando lui la invita a una festa, è quasi amore a prima vista. Priscilla non solo è affascinata dal cantante ammirato sulle copertine delle riviste patinate, ma anche dall’uomo alto, bello, talentuoso. Elvis, da parte sua, adora trascorrere il tempo insieme a lei, capace di trasmettergli serenità liberandolo dalle ansie da successo. Con il benestare delle rispettive famiglie, la coppia inizia di nascosto a frequentarsi; e quando Elvis ritorna in America, promette all’amata lettere e telefonate che però non arriveranno a destinazione.

Cailee Spaeny

Priscilla non fa che struggersi, aspettando un cenno dal suo “fidanzato ” che finisce puntualmente sui giornali fra le braccia di donne sempre diverse. Mesi dopo, The King of Rock and Roll la richiama per invitarla a Graceland, lei convince i genitori e sale sul primo volo per raggiungerlo.

La vita a Graceland, la fine della scuola, le sottili manipolazioni, l’uso smodato di pillole e le scenate di gelosia, fanno sì che Priscilla viva da reclusa nel lusso con un cagnolino come unica compagnia, stando attenta a non farsi vedere da nessuno. Nonostante ciò, la storia d’amore prosegue fino al 1967 quando Elvis, dopo 8 anni di fidanzamento, si decide a sposarla. Nel 1968 nasce Lisa Marie, ma nel 1973 i 2 divorziano su richiesta di Priscilla che non sopporta più Elvis, Las Vegas e tantomeno Graceland.

Jacob Elordi

Oltre alla consueta bravura registica di Sofia Coppola, impeccabile nella ricerca dello stile, attenta alla fotografia e alla scenografia come pochi altri, il film è piuttosto banale e a tratti noiosetto. Oltretutto, se a Hollywood vige ancora la regola del biopic Priscilla non può nemmeno contare su una colonna sonora con le canzoni originali, dal momento che la Elvis Presley Enterprises non ha voluto cedere i diritti musicali. Al loro posto, cover incise dai Sons of Raphael e dai Phoenix: il cui frontman, guarda caso, è il marito della regista.