«I miei primi ricordi? Quando giocavo con Barbie, sognando di essere proprio come lei. Mezzo secolo dopo, Mattel ha realizzato il mio desiderio disegnando una bambola che mi somiglia. Spero possa ispirare tutte le fan a sognare in grande e a seguire le proprie passioni».
Parola di Claudia Schiffer, che con la bambola a sua perfetta immagine e somiglianza Barbie® Signature Claudia Schiffer riproduce l’iconico momento in passerella durante la sfilata Atelier Versace Autunno/Inverno degli anni 90, con tanto di replica del magnifico abito lungo ceruleo griffato Versace.
Claudia Schiffer con la Barbie a sua immagine e somiglianza
La leggendaria modella nata a Rheinberg, in Germania, che ha sfilato per gran parte dei brand di lusso ed è stata per ben 16 volte protagonista della copertina di Vogue, continua a ispirare milioni di persone con il suo stile inconfondibile che si concretizza in un mix di sicurezza, stile, bellezza.
L’etereo abito ricreato per Barbie® Signature Claudia Schiffer, produce un leggero luccichìo da ogni angolazione ed è abbinato a un bustier in taffetà di faille ispirato al caratteristico corpetto Versace. Completano il look, un paio di sandali blu con tacco a spillo, i suoi famosi capelli biondi e un make-up dalle delicate sfumature.
Questa è la quarta bambola Barbie® Claudia Schiffer by Mattel, ma la prima disponibile al pubblico in Italia e nel mondo a € 149.99. Nel 2017 Barbie aveva infatti realizzato una bambola di Claudia per celebrare i 30 anni della sua carriera e il lancio dell’autobiografia fotografica. Per l’occasione era stato ricreato il look dorato di Versace che lei indossava nel 1994 in Real Barbie, l’iconico servizio di Vogue Italia con Ellen von Unwerth.
È stata poi la volta, nel 2020, del 50° compleanno con 2 bambole in pezzi unici One-of-a-Kind abbigliate Versace e Balmain. L’abito di Versace esprimeva un look che Claudia Schiffer aveva indossato durante il défilé italiano dell’autunno 1994, con un corsetto e una gonna a pieghe semi trasparente; l’abito nero di Balmain era invece una reinterpretazione di quello che la modella aveva fatto sfilare nella collezione primavera 2016 dello stilista francese Olivier Rousteing.