Nella Negroni Week che si sta svolgendo in tutto il mondo fino al 24 settembre 2023, Mio Lab – il cocktail bar dell’hotel 5 stelle lusso Park Hyatt di Milano – celebra con 3 speciali Signature preparate con Gin Italiano 1 dei miscelati più famosi e bevuti.
ETTORE
Gin Seven Hills, Vermouth Bianco, Campari, Rabarbaro Zucca, Bitter al caffè si uniscono in un intrigante connubio di sapori per creare un cocktail speciale. Al 1° sorso il Gin Seven Hills dona una nota fresca e leggermente erbacea, che si fonde con l’eleganza del Vermouth Bianco. Il Campari aggiunge un sottile gusto amaro e il Rabarbaro Zucca conferisce un tocco fruttato e complesso. Ma è il Bitter al Caffè che svela la sua magia nel retrogusto, avvolgendo il palato con una calda sensazione di caffè appena tostato. Un Negroni dal carattere deciso.
IL CONTE IN SPIAGGIA
Ginarte, Campari, Vermouth Rosso Macchia! Un cocktail raffinato e di classe, preparato combinando il pregiato Ginarte, che rilascia una immediata freschezza botanica; il vivace Campari e il Vermouth al mirto, che conferisce al drink un tocco di esoticità, aggiungendo profondità e complessità alla miscela grazie alla fusione di note erbacee e fruttate. Un Negroni secco e aromatico, che svela un lato che pochi hanno sperimentato.
TAAC
Giass Gin aromatizzato allo zafferano, Vermouth Bianco, Bitter Bianco. Un’autentica celebrazione di Milano, sia per il nome dato al cocktail sia per l’utilizzo del Giass Gin, ingrediente unico che aggiunge una nota calda e avvolgente. Il Vermouth Bianco, invece, dona un tocco delicato e dolce che si mescola con il sapore leggermente amaro del Bitter Bianco. Questa combinazione offre un ingresso morbido al palato, mentre la chiusura è una vera esplosione aromatica che delizia i sensi. Un drink da gustare con calma, per consentire a ogni singolo sorso di svelare nuovi dettagli.
Non manca ovviamente il Negroni Classico, che come ben sapete si compone di ⅓ di Gin, ⅓ di Vermouth e ⅓ di Campari. Una miscela che ha saputo creare un sapore nuovo, non immediatamente riconoscibile e che lascia ancora qualche dubbio sulla sua composizione. Ma è proprio qui la sua unicità.