Per colpa della pandemìa, la cultura sta subendo un contraccolpo gravissimo. In particolar modo, il settore degli artisti emergenti è impossibilitato a esibirsi in pubblico e a esprimere sui palcoscenici la propria arte. Perciò con il sostegno della Fondazione Mascarade Opera (FMO) e le Gallerie degli Uffizi, il New Generation Festival ha deciso che mai come in questo 2020 fosse necessario uno sforzo culturale superiore e che ciò avvenisse, per una nuova rinascita, proprio a Firenze. Sicchè dal 26 al 29 agosto 2020 la prestigiosa rassegna si trasformerà in The ReGeneration Festival.

The New Generation Festival 2018, serata inaugurale con il Don Giovanni di Mozart

Evento della gioventù e della speranza offerto al capoluogo toscano e al mondo intero da centinaia di artisti emergenti, #ReGen dimostra tutto il potere dell’Arte e nel Giardino di Boboli darà spazio a 4 serate a ingresso libero fra opera lirica, concerti sinfonici, jazz e cameristici. Ed è grazie alle Gallerie degli Uffizi se gli spettacoli avranno luogo nello specifico al Prato delle Colonne, a pochi passi dalla grande Vasca dell’Isola.

 Maximilian Fane, co-fondatore della prestigiosa rassegna, mentre dirige la New Generation Festival Symphony Orchestra

Inaugurerà la rassegna, il 26 agosto alle 20.30 con replica il 29, La Cenerentola di Gioachino Rossini. Ultima opera buffa del compositore pesarese, scritta per Roma nel 1817 traendo ispirazione dalla fiaba di Perrault, vede però omessi tutti gli elementi magici e in particolare la scarpetta sostituita da un braccialetto per non indispettire la censura pontificia che vietava di mostrare in scena le caviglie femminili. A suonare sarà l’Orchestra Senzaspine, collettivo bolognese di under 35 che si è dato il compito di divulgare la musica classica a ogni età e fascia sociale. L’allestimento, montato nel Prato delle Colonne su un palcoscenico grande quanto quello del Teatro Bolshoi di Mosca, è firmato dal regista francese Jean-Romain Vesperini mentre il cast di promesse del belcanto è guidato dalla bacchetta di Sándor Károlyi.

Arshak Kuzikyan (Dulcamara) nell’Elisir d’amore di Donizetti andato in scena in una delle passate edizioni

Protagonista della serata del 27 agosto sarà invece l’Orchestra Giovanile Italiana, fiore all’occhiello della Scuola di Musica di Fiesole. Fondata 30 anni fa da Piero Farulli come laboratorio professionale per ragazzi appena usciti dal Conservatorio e ora gestita da Alain Meunier, è sempre stata diretta da grandi nomi quali Riccardo Muti e Daniele Gatti. Diretto dal Maestro Daniele Rustioni, il programma include l’ouverture da Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart; il Concerto n. 1 per violoncello di Joseph Haydn e la Sinfonia n. 7 di Ludwig van Beethoven.

Il 28 agosto, appuntamento con The Three Divas. Alcuni fra i migliori jazzisti americani porteranno in scena i ruggenti anni 20 di Broadway e Hollywood. Il concerto, prodotto con Piers Playfair (fondatore della Catskill Jazz Factory) avrà come protagonisti principali un cantante lirico, una lady del blues e una voce jazz. Al termine dello spettacolo, sul palco del Prato delle Colonne, avrà modo di esibirsi il pianista jazz Dan Tepfer che in carriera ha spesso affiancato il sassofonista Lee Konitz.

Roaring 20s in chiave jazz al ReGeneration Festival

Durante le 4 giornate, The ReGeneration Festival coinvolgerà Firenze con una serie di appuntamenti organizzati al Giardino di Palazzo Corsini al Prato fra cui La Cenerentola per i bambini diretta da Patrick Lynch e la proiezione del cortometraggio Babal di Teodora Pampaloni accompagnata dal Menura Vocal Ensemble, gruppo di sole voci femminili da Sesto Fiorentino. A tarda notte, grazie alla collaborazione con HAPE Collective, altri concerti alla Manifattura Tabacchi con la presenza, il 29 agosto, del DJ John Swing, al secolo Francesco Giannini.