A causa di una scommessa fra i milionari ma terribilmente avari Duke Brothers (Don Ameche e Ralph Bellamy), le vite dell’imbroglione squattrinato Billy Ray Valentine (Eddie Murphy) e del borioso investitore Louis Winthorpe III (Dan Aykroyd) vengono scambiate. Insieme all’astuta Ophelia (Jamie Lee Curtis), Valentine e Winthorpe formano un trio pronto a compiere una rocambolesca vendetta nel mondo della finanza.
Eddie Murphy e Dan Aykroyd
Inizia così Una poltrona per due, film tra i più spassosi e oltraggiosi degli anni 80 che oltre ad aver lanciato la carriera cinematografica di Eddie Murphy ha traghettato quella di Jamie Lee Curtis dall’horror (Halloween – La notte delle streghe, Fog, Non entrate in quella casa) alla commedia, sviluppando attraverso un irresistibile mix d’umorismo e di critica sociale una pungente disamina contro il capitalismo e la generazione yuppie.
Ralph Bellamy e Don Ameche
Diretto nel 1983 da John Landis, reduce dai successi di Animal House, The Blues Brothers e Un lupo mannaro americano a Londra; liberamente ispirato all’epopea letteraria di Mark Twain e al cinema dell’American way of life di Frank Capra, Una poltrona per due si riconferma cult natalizio e torna nelle sale a mo’ di evento speciale solo il 9, 10 e 11 dicembre grazie a Adler Entertainment. Lo fa in un’imperdibile versione restaurata in 4K.
Spaziando fra i generi più disparati (dalla commedia brillante all’horror ) e innovando ciascuno di essi, ricordiamo infine quanto John Landis abbia portato il cinema “dentro ” la black music di Michael Jackson con il pionieristico Thriller, che ha letteralmente reinventato il concetto di videoclip.