Visitare Venezia contemplandola attraverso scatti fotografici in bianco e nero quando è avvolta dalla nebbia, oppure imprigionata da un fermo immagine ad alta quota. E ancora, ammirarla dalle balaustre dell’Isola di San Giorgio, o dallo scatto cartolina di 1 fra i ponti più fotografati al mondo: Rialto.
Momenti storici che narrano il capoluogo veneto e sono racchiusi in una mostra inusuale, allestita sui muri della città: 50 manifesti con un Qr Code che trasforma al tempo stesso lo spettatore di passaggio in fotografo. L’esibizione open air, intitolata Promuovere la bellezza. Venezia 1600, ripercorre la storia della promozione internazionale della Serenissima da parte di Enit – Agenzia Nazionale del Turismo.
Il Qr Code che ricavato dai manifesti rimanda alla sezione dedicata alla mostra della web-app tuaitalia.it, dove avrete l’opportunità di visualizzare alcuni dei cartelloni e misurare la vostra personale conoscenza di tutto ciò che Venezia e il territorio limitrofo rappresentano nell’immaginario turistico.
Promuovere la bellezza. Venezia 1600 nasce dalla collaborazione fra l’Ente e 3 istituzioni del territorio – il Comune di Venezia, l’Università Ca’ Foscari e il Padiglione Venezia – in occasione delle celebrazioni dell’anniversario dei 1600 anni dalla fondazione della città.
«L’esposizione all’aperto veneziana è inserita nel progetto iniziato nel 2019 di valorizzazione del patrimonio culturale costituito da documenti d’archivio», spiega Giorgio Palmucci, Presidente Enit. «Si tratta di vere e proprie opere d’arte come stampe, litografie d’autore e cimeli storici che testimoniano l’evolversi del costume e della società italiana».
Il percorso espositivo è articolato nelle 6 sezioni Arte e Architettura, Scene di genere, Festività e Festival, Isole e Artigianato, Cortina, Territorio e Ville Palladiane.
I manifesti sono incorniciati su uno sfondo rosso veneziano per celebrare la città d’arte che la ospita, celebrando così la nascita della Serenissima. Le immagini esposte sono state selezionate dall’Archivio Storico Digitale di Enit e si riferiscono a fotografie in bianco e nero, manifesti dagli anni 30 agli anni 60 e copertine edite nelle riviste storiche dell’Agenzia dagli anni 20 agli anni 60.
Dopo la mostra a cielo aperto, il viaggio si sposterà su carta. È infatti in corso di realizzazione un catalogo che conterrà le immagini dell’esposizione con l’aggiunta di un’ampia selezione che costituirà un autentico viaggio nella Venezia storica.