E bravo Patrick Ribes, l’architetto parigino che a Ginevra ha ristrutturato L’Hôtel N’vY sintonizzandolo su una clientela giovane, tecnologica, appassionata di Street Art e Graffitismo. Vicino al Lago Lemàno e alla sede dell’ONU, il N’vY veste su misura le sue 153 camere e suites: vi sentite BoHo, Nomad, Hipster, Shelter, SoChic? A seconda del vostro stile di vita c’è l’ambiente che fa per voi. Ad esempio, le camere Executive Hipster vi offrono stanze da bagno a vista, confortevolissime, dove rilassarvi in vasca ascoltando musica o guardando un film. Relax assicurato anche nelle Junior Suites Shelter, con vasca idromassaggio e (in alcune di esse) la terrazza con vista lago.
Parte integrante del restyling è l’arte che sboccia un po’ dappertutto: con precisi riferimenti all’Optical di Victor Vasarely e alla Pop Art, ma in particolare con gli interventi mirati del graffitista newyorkese Meres One che ha realizzato nel Tag’s Café (fra tavoli dotati di touch-screen e serate DJ al lounge bar) 5 esclusivi murales. La franco-colombiana Triny Prada (selezionata alla Biennale di Venezia 2013) ha invece firmato le 3 grandi tele posizionate nella hall d’ingresso. Inoltre, Street Art in esposizione per Brainwash, David Cintract, Bruno Catalano e Damien Richard, nonché una collection di mitiche chitarre elettriche. Ovunque, all’Hôtel N’vY, troverete una tecnologia che saprà semplificarvi la vita: accesso Wifi, connessione Bluetooth, schermi piatti, soundbar, ambienti cromoterapici a luminosità variabile. E se il “must” è dedicare un po’ del vostro tempo libero all’Area Fitness per poi recarvi a fare shopping usufruendo del servizio Limousine, il top è il Trilby Restaurant gestito dallo chef Cyrille Azevedo, con la sua cucina fortemente legata al “terroir” ginevrino.
Hôtel N’vY
rue Richemont 18, Ginevra
tel. 0041-22-5446666
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Foto: © Svizzera Turismo