Una canzone può essere osservata? Certo che sì, secondo KF ADV, l’agenzia di comunicazione di Vicenza che ha sviluppato un progetto artistico che unisce musica e arte con l’aiuto dell’intelligenza artificiale. Un esperimento ambizioso, audace, avanguardistico. Un “incantesimo ”, come lo ha definito l’agenzia stessa.

Il nostro modo di comunicare non smette mai di cambiare. E lo fa in modo sempre più veloce. L’intelligenza artificiale ha infinite possibilità, ed è senza confini: ecco perché non bisogna temerla bensì esplorarla, scoprirla, lasciarsi stupire. Le parole di Francesco Gobbato, Direttore Creativo e fondatore di KF ADV, vanno proprio in questa direzione: «Stiamo entrando in una nuova era per la comunicazione. Possiamo esserne resistenti o esserne pionieri».

Ma come nasce il progetto? L’IA associa 1 brano a 1 artista e crea 1 immagine. Qui è possibile osservare e ascoltare il frutto di questa sinestesia: vengono cioè affiancate 2 discipline, l’arte e la musica, che appartengono a 2 sfere sensoriali diverse (la vista e l’udito). Il risultato è sorprendente: ognuna delle 7 immagini create con l’intelligenza artificiale nasconde una storia o un aneddoto, affascinanti e sconosciuti ai più, che vengono raccontati. Ma oltre alla genesi di ogni canzone scopriamo anche a quale artista è stata associata, con una breve spiegazione del movimento a cui appartiene, così come le tecniche utilizzate. Sulla destra, invece, troviamo l’autore del brano, l’album e il link per ascoltare il brano su Spotify. Intrigante. Avvincente. Geniale.

(I Can’t Get No) Satisfaction – The Rolling Stones

L’impulso istintivo del riff chitarristico si trasforma in macchie di colore che si rifanno al dripping di Jackson Pollock, l’espressionista astratto. Sia il brano, sia l’immagine, ci trasmettono l’incapacità di spiegare; un senso indefinito d’insoddisfazione. E a prendere vita in modo fulmineo è il groviglio di pensieri di questa istantanea del caos primordiale.

Riders On The Storm – The Doors

I colori pastosi e vivaci, ruvidi e graffianti al tempo stesso, scrosciano sulla tela immaginaria. Il ritmo abbastanza sostenuto e le note accese cozzano con l’atmosfera cupa, triste, inquietante. Ci sentiamo un po’ tutti Cavalieri nella Tempesta: impreparati, incerti, confusi. E a pervaderci, alla fine, è un senso di nostalgia.

Let’s Dance – David Bowie

Le note colorate e vibranti, tipiche del funky anni 80, incontrano la pittura di Paul Gauguin. I colori audaci, le linee decise e le forme semplificate evocano un mondo lontano e incomprensibile. Coerente con l’intenzione di David Bowie, che vede nel suo brano “una dichiarazione contro il razzismo e la repressione”.

Heroes – David Bowie

Chi meglio del graffitista Jean-Michel Basquiat (e per molti versi del Cubismo) poteva esprimere cromaticamente questo inno alla resilienza che ha contribuito a fare la storia della musica? L’intelligenza artificiale libera l’anima rivoluzionaria e ribelle dei 2 esempi pittorici creando un’immagine forte, penetrante, quasi viva.

Hooked On A Feeling – Blue Swede

L’IA ha associato a questo brano un’immagine dai contorni evanescenti, eppure decisa e accesa. Proprio come l’intro non convenzionale del successo della band svedese, che poi si sviluppa in un ritmo vivace. E il significato del titolo (“agganciato a un sentimento“) viene espresso nella figura, che racconta la storia di un uomo che si sta godendo l’euforia e la gioia d’innamorarsi.

Mr. Blue Sky – Electric Light Orchestra

Cosa succede quando si affiancano “le note spensierate ed energiche di questo pezzo al carisma surreale di René Magritte”? Nasce un’immagine inaspettata, caleidoscopica, magnetica: il busto con un cerchio colorato a coprirgli la testa. Perché? Cosa significa? Le chiavi di lettura sono molteplici. Ma è qui che si nasconde il suo fascino…

Another Brick In The Wall – Pink Floyd

Agenzia: KF ADV
Creative Director: Francesco Gobbato
IA Artist: Gianluigi Marin

Un occhio minaccioso che osserva, controlla e opprime, come il Grande Fratello di George Orwell. Un senso d’insofferenza e di frustrazione, ma anche la sfrontatezza (plasmata in suoni e colori) di chi trova il coraggio di lanciare una sfida al Sistema.