«C’è poesia in tutto quello che disegno». No, la sua non è spocchia: semmai voglia di descrivere il suo modo d’intendere la luce attingendo all’uso di materiali “autentici” come acciaio, ottone, cemento, sughero, ceramica, sabbia, carta. Il suo stile? Personalissimo: un mix di Brutalismo (la corrente architettonica inglese nata negli anni 50 del ‘900 puntando sulla “rudezza” del cemento a vista) e di dettagli ogni volta più sofisticati.
Lampada da muro Y
© Marine Vancampenhout
E se ne è occupato per più di 25 anni, il belga Koen van Guijze, di architettura dell’illuminazione; fino a decidersi di creare i suoi particolarissimi elementi di design per pareti, soffitti e lampade da terra («Ma questo è solo l’inizio», tiene umilmente a precisare, «poiché c’è ancora tanta creatività da esprimere»). È nata così la Sofisticato Collection, che si è subito aggiunta al portfolio del marchio Serax che ha la sua punta di diamante nello showroom al 22 di rue des Chazelles, a Parigi.
Marble Books
Ma vediamo quali sono i “pezzi forti” griffati van Guijze. Anzitutto Y – cioè la lettera finale di why? – la lampada da muro che un po’ ricorda lo stile italiano del Gruppo Memphis guidato negli anni 80 da Ettore Sottsass (1917-2007); e poi i Marble Books, vale a dire i libri di marmo: poiché anche la pietra dura e fredda può diventare morbida e calda se sottolineata dalla giusta arte e dalla luce ideale.
Spy & Gruyère Lamps
E se Le Collier assume i connotati di una collana luminosa destinata a ogni spazio abitativo, la lampada Spy fa condividere il soggetto luce come fosse una fetta di torta e Gruyère, lo dice la parola stessa, è un oggetto dal design leggero che fa rima col famoso formaggio con i buchi.
Can
Che dire poi della Jewelry Light, ovvero la luminosità dei gioielli che impreziosisce le lampade da tavolo di ogni dimensione; o di quell’autentico ready-made chiamato Can, identico in tutto e per tutto a una lattina? E alla fine ci sono i Paravents, perché solo il talento creativo di Koen van Guijze consente alla luce, filtrando attraverso piccoli paraventi in ceramica, di dare giusto conforto all’anima.
Paravents
© Franziska Krieck