Esplorare l’archivio. Sostituire con l’esperienza virtuale la visita delle mostre. Ampliare la visione a ciò che avviene fuorisede. La Fondazione Prada di Milano, frutto della trasformazione di una distilleria primi ‘900 nel corpus architettonico progettato dall’OMA – Office for Metropolitan Architecture di Rem Koolhaas, ha deciso di ripensarsi digitalmente in 3 sezioni per rispondere all’emergenza sanitaria causa Covid-19. Lo fa inventando nuovi linguaggi – in assenza di un pubblico “fisico” – per esorcizzare il silenzio forzato. Al contrario, forte dei suoi canali social, questo straordinario contenitore multiartistico si trasforma in laboratorio d’idee destinato a svilupparsi.

Ecco allora #Glossary, ovvero l’esplorazione critica dell’archivio tramite video, testi inediti, estratti dai cataloghi e commenti della stampa, dove ogni singola voce riunisce più progetti realizzati dalla Fondazione Prada (dal 1993 fino a oggi) nei suoi raggi d’azione: arte, cinema, danza, musica, architettura, filosofia.

Ecco #InnerViews, che vi fa approcciare virtualmente le 3 mostre inaugurate da poco – The Porcelain Room, sul contesto storico, la finalità e l’impatto delle porcellane cinesi da esportazione; K, mise en place dell’opera di Martin Kippenberger intitolata The Happy End of Franz Kafka’s “Amerika” che dialoga con il film The Trial di Orson Welles e The Castle, l’Lp di musica elettronica dei Tangerine Dream; Storytelling, personale del pittore cinese Liu Ye – con il contributo di interviste, immagini, video e focus sulle opere esposte.

Ed ecco #OuterViews, che documenta il contributo scientifico ed espositivo di alcune importanti opere della Collezione Prada andate in prestito fuorisede (a istituzioni e musei internazionali) in occasione di mostre collettive e personali, come le retrospettive dedicate a Donald Judd, Richard Artschwager e Bruce Nauman.

Arricchiscono la già corposa presenza digitale, la rassegna #PerfectFailures disponibile a partire dal 5 aprile sulla piattaforma di streaming online di film d’autore con materiali inediti, info sui lungometraggi selezionati e curiosità sui registi, da Billy Wilder a Kelly Reichardt; il progetto video #AccademiaAperta, con cui l’Accademia dei Bambini ripercorre i laboratori concepiti da architetti, pedagoghi, artisti, scienziati, registi e musicisti negli ultimi 5 anni; l’iniziativa editoriale #Readings, per ascoltare via podcast più di 50 saggi critici e testi di narrativa di autori quali Nicolas Bourriaud, Massimo Cacciari, Germano Celant, Christoph Cox, Charles Esche, Emilio Gentile, Alison Gingeras, Jonathan Griffin, Udo Kittelmann, Roxana Marcoci, Glenn Phillips, Salvatore Settis, Ali Smith e altri ancora.

Foto: Fondazione Prada, Milano, © Bas Princen
The Porcelain Room – Chinese Export Porcelain, © Delfino Sisto Legnani
, courtesy Fondazione Prada
K3, 
Tangerine Dream, 
Franz Kafka The Castle, 2013
, 69 minuti, 
prodotto da Edgar Froese, distribuito da Eastgate Music & Arts, Berlino, riprodotto in loop
Liu Ye, Storytelling 2, Catherine Deneuve, 2012, 

Collezione privata, Pechino