E c’è ancora chi osa disprezzare la presenza di un cane! Giorni fa, in pizzeria, mi è capitato di assistere a questa sceneggiata. Un bambino, al tavolo accanto, cercava di avvicinarsi a un dolcissimo barboncino toy e sua mamma l’ha subito dissuaso convincendolo che quell’esserino era sporco e di conseguenza non andava toccato!
Un episodio a dir poco disdicevole. L’esatto contrario dell’amore incondizionato di Domenico Dolce per il suo fedele barboncino nano, che gli ha fatto ideare con Stefano Gabbana la fragranza Fefé, sviluppata in esclusiva per Dolce&Gabbana dal naso Emilie Coppermann. Una mist olfattiva antiallergica senza alcol, certificata Safe Pet Cosmetics, che combina note fresche e delicate: il caldo sentore di ylang ylang, il tocco pulito e avvolgente del muschio, i tratti legnosi e cremosi del sandalo. Basta vaporizzare la colonia sulle mani o su una spazzola, quindi massaggiare o spazzolare il pelo del vostro cane dal centro del corpo verso la coda, per regalargli un momento di coccole profumate.
Fefé è la star a quattrozampe della campagna pubblicitaria e il suo nome è ispirato alle vecchie pellicole di Totò con Franca Valeri girate a Capri: lei aveva un cagnolino con lo stesso nomignolo, diminutivo di Raffaele che significa dono di Dio. L’autore del fatale incontro fra Domenico e Fefé è stato Stefano, da sempre appassionato di cani e di gatti, nonché sostenitore per Dolce&Gabbana di Save the Dogs and Other Animals Onlus, l’associazione italiana che ha avviato il progetto di sterilizzazione dei cani randagi.
© Charly Gosp by Dolce&Gabbana
Fefé (100 ml., € 99) è racchiusa in un flacone di vetro laccato verde, decorato da un tappo in metallo rosso e da una preziosa zampa placcata in oro 24 carati. Insieme alla fragranza, è incluso un collare con medaglietta D&G disponibile in 2 taglie: XS/S, lungo 40.3 cm. e M/L, 53.5 cm.
Solo una parte degli 8,8 milioni di cani che vivono in Italia potrà permetterselo, ma è la dimostrazione tangibile che non sono creature sporche ma componenti della famiglia a tutti gli effetti. Pertanto vanno rispettati, insieme ai loro padroni che li amano spudoratamente.