Per ogni chef che realizza il suo top menù, cucinare è un’esperienza sensoriale. Tutti e 5 i sensi – vista, udito, gusto, tatto e olfatto – vengono coinvolti nella percezione del cibo. Perciò, mangiare è la consuetudine più gratificante: alla ricerca del benessere e del compiacimento personale.
Nata a Monte San Pietro (BO), classe 1980, al secolo Riccardo Facchini, ha cucinato per 8 stagioni nel programma tv La prova del cuoco condotto da Antonella Clerici e tutt’oggi è ospite fissa, su Rai Uno, di È sempre mezzogiorno!. Mettendo a frutto il diploma di Tecnico dei Servizi della Ristorazione all’Istituto Alberghiero di Bologna, Chloe Facchini ha frequentato in Francia uno stage dello chef stellato Anthony Genovese. Attualmente è la chef executive del Nubu American Bar, del Nu Lounge Bar e della Buca di San Petronio, nonché la chef consultant per aziende, ristoranti e startup.
Cosa stimola la vista nella tua cucina?
«Mi attraggono molto i colori, soprattutto quelli caldi. Il cromatismo è fondamentale nei miei piatti e il giallo, in particolare, stimola la mia fantasia».
Cosa sollecita l’udito nella tua brigata?
«Nella mia cucina regna una tranquilla serenità. Il rumore dei piatti quando si dispongono sul pass e le padelle che saltano sui fuochi sono la sinfonia che ci stimola a essere sempre più attenti e bravi durante il servizio».
Come provochi il gusto nell’ideare un menù?
«Tutti i miei piatti, prima di essere realizzati, vengono schizzati su di un pezzo di carta. Attraverso i tratti di matita o di pennarello, stimolo la mia idea di gusto per creare un menù».
Cosa percepisce il tatto nell’esecuzione di un piatto?
«È fondamentale in cucina. Attraverso le mie mani percepisco il calore del cibo, la sua struttura, riesco a capire quando è pronto e immagino le sensazioni che potrà suscitare sui commensali».
Come scateni l’olfatto al mercato?
«Inizio a guardarmi attorno e sono attratta dal profumo delle spezie mischiato a quello della frutta matura. Queste sono le premesse di cui ho bisogno per scegliere i prodotti migliori».
Qual è il tuo piatto che esalta di più i 5 sensi?
«I passatelli in brodo di cappone».
Una ricetta semplice e veloce da preparare con i consigli della chef Chloe Facchini?
Tagliatelle al gambuccio di prosciutto
Ingredienti
200 gr. di tagliatelle fresche, 200 gr. di gambuccio di prosciutto di Parma tagliato a uno spessore di 3 mm., 150 ml. di vino bianco, 100 gr. di burro, 3 foglie di salvia.
Procedimento
Fondete in una padella 50 gr. di burro, aggiungete il gambuccio tagliato a julienne, fate insaporire e sfumate con il vino bianco. Non appena il vino inizierà ad evaporare, aggiungete la salvia intera e un goccio d’acqua di cottura della pasta. Emulsionate con i 50 gr. di burro rimasti. Cuocete le tagliatelle in abbondante acqua salata e saltatele nel condimento. Servite ben calde.