Che al di là di HOPE – la sua opera più iconica pro Barack Obama for President datata 2008 – e del suo inconfondibile logo raffigurante il volto del wrestler francese André the Giant (1946-1993) lo street artist, graphic designer e attivista americano Shepard Fairey/Obey sia un rockettaro, lo testimoniano i ritratti nel proverbiale stile Costruttivista a Sid Vicious, Johnny Rotten, Joe Strummer, Blondie aka Debbie Harry, Joey Ramone, Joan Jett, Black Keys, Interpol, Patti Smith, Henry Rollins, Kurt Cobain, Amy Winehouse, Billy Idol, Ozzy Osbourne, David Bowie, Jimi Hendrix, Bob Marley, con l’aggiunta della ruggente cover dell’unico disco dei SuperHeavy (2011) con Mick Jagger, Dave Stewart, Joss Stone, Damian “Jr Gong” Marley e A. R. Rahman immortalati nel booklet.
Ma da quando Obey s’è trasformato anche nel brand OBEY Clothing con specializzazione in streetwear, gli omaggi ai suoi miti più grandi vengono declinati su classiche t-shirt, heavyweight, felpe, short e pantaloni in denim. Per l’Autunno/Inverno 2021 sia dunque benvenuta la capsule collection dedicata ai Motörhead, il gruppo kolossal dell’heavy metal britannico capitanato dal 1975 da Ian Fraser Kilmister detto Lemmy.
Ed è a lui, passato a miglior vita nel 2015, che va il tributo più affettuoso nello stupendo ritratto eseguito da Obey. Eppoi ci sono le grafiche dedicate ai dischi del gruppo, la scritta Everything Louder Than Everything Else a caratteri gotici e lo storico Snaggletooth, cioè il digrignante, simbolico mostro con tanto di elmetto prussiano ben calcato in testa, disegnato nel 1977 da Joe Petagno su idea di Lemmy e con obbligo di 1 dente spezzato, proprio come quello di Mr. Kilmister. Detto ciò, la palette cromatica è rigorosamente nera, Obey è diventato per questa speciale occasione Öbey, appuntamento online su Blak.