11 dicembre 1980, sera. Nell’abitazione milanese di Ettore Sottsass, in via San Galdino, è riunito 1 team di giovani designer e architetti. In sottofondo, la musica di Stuck Inside Of Mobile With The Memphis Blues Again di Bob Dylan fa nascere Memphis con 2 riferimenti ben precisi: l’antica capitale dei faraoni egizi (Menfi) e la città del Tennessee, che vide i natali di Elvis Presley e di Aretha Franklin.

Dentro il ring Tawaraya di Masanori Umeda (Memphis, 1981), da sinistra: Aldo Cibic, Andrea Branzi, Michele De Lucchi, Marco Zanini, Nathalie Du Pasquier, George J. Sowden, Martine Bedin, Matteo Thun, Ettore Sottsass

Prende così forma dagli schizzi di Sottsass, Aldo Cibic, Matteo Thun, Marco Zanini, Martine Bedin, Michele De Lucchi, Nathalie Du Pasquier e George J. Sowden la rivoluzionaria collezione d’oggetti di design di quel postmodernista Gruppo Memphis che ha un compito ben preciso: contrapporre colori esplosivi, geometrie futuriste e kitsch aristocratico all’opaco minimalismo figlio degli anni 70. Il 18 settembre 1981, nello showroom Arc ’74 di Milano va quindi in scena il battesimo ufficiale con 55 pezzi così suddivisi: 31 mobili, 3 orologi, 10 lampade, 11 ceramiche e l’entusiastica partecipazione di 2.500 persone.

Dal suo padre fondatore (Ettore Sottsass) alle opere più significative del periodo che va dal 1981 al 1986, ogni singola pagina del nuovo Catalogo Memphis Milano (€ 80) vi farà vivere un’esperienza immersiva nell’universo Memphis. Minuziosamente realizzato sia nei contenuti, sia per quanto riguarda le vivide immagini, è un invito a esplorare l’audace creatività che ha contraddistinto il Gruppo Memphis a partire da quella memorabile serata che diede vita al marchio.

Circa 200 prodotti – dalla libreria Carlton e la lampada Tahiti (Ettore Sottsass) al tavolino Flamingo e alla seduta First (Michele De Lucchi), passando per il vaso Cucumber (Martine Bedin), l’orologio Metropole (George J. Sowden) e il portafrutta Cauliflower (Nathalie Du Pasquier) – queste pagine tutte da sfogliare sfidano le convenzioni ridefinendo le possibilità del design. Volete appassionarvi al Memphis style? Non perdete la chance d’entrare in possesso di 1 pezzo da collezione come il Catalogo Memphis Milano.