C’è un libro fresco di stampa, intitolato Buon Natale Mister Bean – Storie di quelli dall’altra parte, che merita di essere letto. Ma non bisogna farsi ingannare da quello che c’è scritto in copertina. Non è un romanzo dedicato al “solito” Natale in famiglia: il contenuto è ben diverso e chi avrà voglia di avventurarsi nella lettura avrà modo di scoprirlo.

Gianni Del Mare ci racconta una storia dove fatti e personaggi (i cui nomi sono stati modificati) sono frutto non della fantasia bensì di eventi realmente accaduti; e le emozioni che escono dalle pagine si coagulano in veri sentimenti. Buon Natale Mister Bean sferra un attacco a quella giustizia che troppo spesso condanna e prende in custodia cautelare persone, fino a prova contraria innocenti, che vengono strappate alla vita senza avere diritto di replica, per poi magari essere liberate e assolte dopo mesi di agonia. Lo sfondo è questa Italia bella e raggiante di facciata che in fatto di giustizia è marcia, inquinata, macchiata da errori voluti e dettati dai potenti che prendono a pugni in faccia la coscienza del singolo individuo. Chissà se Ferruccio Nardino, il protagonista principale, avrà ancora così tanta fiducia nella giustizia…

Attraverso la sua storia veniamo catapultati in un mondo che non tutti conosciamo (per fortuna, mi viene da aggiungere), sicchè assistiamo inermi, come purtroppo si trova costretto a fare il buon Ferruccio, al brusco passaggio dalla vita normale di tutti i giorni all’ingresso nella “grande balena grigia”, un microcosmo fatto di speranze, ricerca di redenzione, grande solidarietà fra i detenuti, ma anche e soprattutto votato ai soprusi, alla violenza (sia fisica, sia psicologica) e all’ingiustizia.

È un vortice di emozioni quello che fa leggere tutto d’un fiato le vicende di Nardino e dei suoi nuovi compagni; e sono proprio quelle emozioni ad avere “convinto” Gianni del Mare a scrivere questo romanzo: «Volevo chiudere il diario dei ricordi e gettarlo nel più profondo dei mari dell’oblìo, ma non l’ho fatto… Ho invece scelto questo tormentato percorso per consentire, a coloro che ne avranno la forza e la volontà, di ascoltare la scomoda voce che arriva dalle gabbie oscure, in un silenzio assordante. Ho dovuto farlo per me e per gli altri, che ancora andranno a varcare il portone della balena grigia; e per tutti quelli incontrati nel mio cammino che là dentro sono spariti, inghiottiti senza memoria…».

Non resta altro che complimentarci con Gianni, capitano di una nave chiamata cultura indipendente, che insieme al suo equipaggio Gionatan Editrice e Tresperundas lotta quotidianamente contro onde anomale, politicizzate, che con la cultura non non hanno davvero nulla a che spartire.

Gianni Del Mare, Buon Natale Mister Bean – Storie di quelli dall’altra parte, Gionatan Editrice, 160 pagine, € 10

 

Giornalista e scrittore, Gianni Del Mare è da sempre alla ricerca di avventurose fantasie ma anche di avvenimenti studiati con attenzione, ripescati dalle soporifere paludi delle istituzionali realtà storiche. Ha al suo attivo sceneggiature sviluppate sulla rivista mensile Pony Express da lui ideata, con Rebel Star, Benny Hurricane e tanti altri personaggi, nonché racconti pubblicati in ambito locale e nazionale fra cui Mizuma, L’isola, La notte del Tiepido Paese, Lupo Nero.